Descrizione
Sabato 2 agosto alle 16.30 in Piazza Regina Margherita il Geko di Tarantasca con Essenziale; un viaggio fatto di corpi e movimenti, che raccontano incontri e paure: il timore del giudizio, delle apparenze. In un mare immaginario, tra barche e vele, la tempesta rappresenta i pensieri rumorosi che ci abitano. Ma quando il silenzio torna, scopriamo che il vero ostacolo era dentro di noi. L’acqua, fedele compagna, ci accoglie sempre. Lo spettacolo conferma l’attenzione di Mirabilia per le eccellenze artistiche ed educative del territorio per dare spazio e valore ai talenti locali, creando un ponte tra arte e comunità.
Alle 18.30 lungo Via Umberto I e alle 21.10 in Piazza della Rossaì (in replica anche il 3) Compagnia Bruboc con Woow, uno spettacolo di Circo, itinerante esplosivo, dinamico, poetico e comico. *Woow* è una performance urbana in una narrazione senza parole fatta di stupore e incanto. Due personaggi surreali – tra clown, atleti e poeti – affrontano la sfida dell’equilibrio, della fiducia e della cooperazione, trasformando ogni azione in un’occasione per meravigliarsi. *Woow* non è solo un titolo, è il suono dello stupore condiviso. Perfetto per tutte le età, un piccolo grande viaggio tra corpo e immaginazione.
Alle 20.40 al teatro Civico il Collettivo Nanouk presenta Dive, uno spettacolo di danza che racconta l’incontro surreale tra due mondi — uno terrestre, l’altro sconosciuto — per rivelare quanto siano strani, fragili e meravigliosi i nostri comportamenti quotidiani. Con ironia e forza visiva, il Collettivo Nanouk ci regala uno spettacolo di danza contemporanea intenso e sorprendente. Un viaggio fuori da ogni comfort zone, per riscoprire ciò che ci rende umani. Da vedere.
Alle 21.45 in Piazza Diaz, torna Theatre Jaleo con lo spettacolo Edèn, nella loro incantevole e accogliente arena; 7… Come i 7 peccati capitali: chi di voi li sa nominare tutti? Da un pubblico all’altro, nessuno. Ne mancano sempre uno o due. Quindi, per la cronaca, sono: superbia e avarizia, gola, ira e invidia, accidia e lussuria. 7 peccati, come 7 magiche piccole storie che si susseguono l’una all’altra, senza alcuna transizione, senza alcun legame tra di loro, se non forse per il fatto che ognuna porta in sé il desiderio di parlarti… di te. Come un piccolo e meraviglioso cabaret sul lato oscuro che tutti portiamo con noi… Benvenuti nell’Edèn!
Alle 18.30 lungo Via Umberto I e alle 21.10 in Piazza della Rossaì (in replica anche il 3) Compagnia Bruboc con Woow, uno spettacolo di Circo, itinerante esplosivo, dinamico, poetico e comico. *Woow* è una performance urbana in una narrazione senza parole fatta di stupore e incanto. Due personaggi surreali – tra clown, atleti e poeti – affrontano la sfida dell’equilibrio, della fiducia e della cooperazione, trasformando ogni azione in un’occasione per meravigliarsi. *Woow* non è solo un titolo, è il suono dello stupore condiviso. Perfetto per tutte le età, un piccolo grande viaggio tra corpo e immaginazione.
Alle 20.40 al teatro Civico il Collettivo Nanouk presenta Dive, uno spettacolo di danza che racconta l’incontro surreale tra due mondi — uno terrestre, l’altro sconosciuto — per rivelare quanto siano strani, fragili e meravigliosi i nostri comportamenti quotidiani. Con ironia e forza visiva, il Collettivo Nanouk ci regala uno spettacolo di danza contemporanea intenso e sorprendente. Un viaggio fuori da ogni comfort zone, per riscoprire ciò che ci rende umani. Da vedere.
Alle 21.45 in Piazza Diaz, torna Theatre Jaleo con lo spettacolo Edèn, nella loro incantevole e accogliente arena; 7… Come i 7 peccati capitali: chi di voi li sa nominare tutti? Da un pubblico all’altro, nessuno. Ne mancano sempre uno o due. Quindi, per la cronaca, sono: superbia e avarizia, gola, ira e invidia, accidia e lussuria. 7 peccati, come 7 magiche piccole storie che si susseguono l’una all’altra, senza alcuna transizione, senza alcun legame tra di loro, se non forse per il fatto che ognuna porta in sé il desiderio di parlarti… di te. Come un piccolo e meraviglioso cabaret sul lato oscuro che tutti portiamo con noi… Benvenuti nell’Edèn!